Guida di viaggio nella magica Edimburgo
Ho pensato molto a quale città/meta scegliere tra tutte quelle visitate per scrivere il primo post di viaggio e la scelta alla fine è ricaduta su Edimburgo, una città dall'atmosfera magica e incantevole che mi ha colpito particolarmente e che mi piacerebbe (rii)scoprire una seconda volta. Edimburgo è rimasta per un po' di tempo nella mia bucket list delle città europee e quando sono riuscita a trascorrervi tre giorni, le grandi aspettative sono state ben ripagate! Al mio ritorno ho cercato di trasmettere ad amici e familiari le belle sensazioni che il viaggio mi aveva regalato, perché Edimburgo ha davvero molto da offrire e rischia di passare in secondo piano ingiustamente rispetto ad altre città. Sono andata a ritroso nel tempo con le foto per cercare di scrivere un buon resoconto dei giorni passati in Scozia, nell’ottobre 2017. Il viaggio all’inizio aveva in previsione quattro giorni, ma quando purtroppo sono stati ridotti a tre per motivi lavorativi io e Alessandro (alias marito) abbiamo dovuto a malincuore eliminare qualcosa dall’itinerario programmato.
Ma procediamo con ordine!
Arrivare a Edimburgo
Edimburgo, capitale della Scozia (mi raccomando, il popolo scozzese è molto orgoglioso delle loro originiquindi mai chiamarli inglesi, cosa che effettivamente non sono!) è facilmente raggiungibile in aereo da Milano.
Noi abbiamo viaggiato in ottobre con Ryanair, abbiamo trovato un buon affare e per il volo abbiamo speso all’incirca €80 per pax a/r solo con bagaglio a mano (direi ottimo!).
Dall’aeroporto abbiamo raggiungo la città in mezz’oretta circa con il bus AirLink100, per il biglietto avevo delle sterline rimanenti dall’ultimo viaggio a Londra, quindi lo abbiamo comprato direttamente dall’autista del bus quando siamo saliti.
In alternativa potete comprarlo nei punti informazioni in aeroporto, qui trovate tutte le informazioni in base anche alla vostra destinazione finale in città.
Noi abbiamo viaggiato in ottobre con Ryanair, abbiamo trovato un buon affare e per il volo abbiamo speso all’incirca €80 per pax a/r solo con bagaglio a mano (direi ottimo!).
Dall’aeroporto abbiamo raggiungo la città in mezz’oretta circa con il bus AirLink100, per il biglietto avevo delle sterline rimanenti dall’ultimo viaggio a Londra, quindi lo abbiamo comprato direttamente dall’autista del bus quando siamo saliti.
In alternativa potete comprarlo nei punti informazioni in aeroporto, qui trovate tutte le informazioni in base anche alla vostra destinazione finale in città.
Ad eccezione del viaggio da e per l’aeroporto durante tutto il soggiorno non abbiamo utilizzato mezzi di trasporto ma abbiamo camminato, le distanze sono abbastanza moderate per raggiungere tutti i luoghi di maggior interesse.
Come hotel abbiamo scelto il Leonardo Hotel Edinburgh City – Lauriston Place, situato in una posizione strategica si trova a 13 minuti a piedi dalla fermata del bus AirLink100(Fermata Shandwick place) e un paio di minuti a piedi dalla fermata dell’AirLink300 che abbiamo preso invece per tornare in aeroporto (il viaggio è stato più lungo, all’incirca 45 minuti). L’hotel ha un buon rapporto qualità/prezzo insieme a un’ottima posizione e pulizia.
Come hotel abbiamo scelto il Leonardo Hotel Edinburgh City – Lauriston Place, situato in una posizione strategica si trova a 13 minuti a piedi dalla fermata del bus AirLink100(Fermata Shandwick place) e un paio di minuti a piedi dalla fermata dell’AirLink300 che abbiamo preso invece per tornare in aeroporto (il viaggio è stato più lungo, all’incirca 45 minuti). L’hotel ha un buon rapporto qualità/prezzo insieme a un’ottima posizione e pulizia.
Cosa fare
- Old town & Royal Mile
Il cuore della città. L’insieme di stradine e viuzze (close) che si trovano nella città vecchia vi farà respirare l’atmosfera autentica e un po' magica di Edimburgo. In queste strade troverete pub, negozietti e ristoranti.
Il Royal Mile, che dal castello arriva all’Holyrood palace (residenza ufficiale in Scozia dei reali inglesi), è la strada principale ed è lunga circa un miglio (suppergiù 1,6 km) noi insieme ai vicoli circostanti l’abbiamo percorsa diverse volte sia di giorno che di sera e non ci ha mai stancato, si trova sempre qualcosa di nuovo da scoprire e fotografare nei dintorni.
Ci siamo affidati a Scozia in tour per una passeggiata di tre ore nell’Old Town, questo giro ci ha dato la possibilità di conoscere i punti salienti della storia di Edimburgo, spiegati in maniera eccellente dalla nostra guida.
Ci siamo trovati talmente bene con questa agenzia che abbiamo deciso in loco di programmare per il pomeriggio una visita guidata al castello di Edimburgo, per il quale avevamo già prenotato i biglietti online.
Il Royal Mile, che dal castello arriva all’Holyrood palace (residenza ufficiale in Scozia dei reali inglesi), è la strada principale ed è lunga circa un miglio (suppergiù 1,6 km) noi insieme ai vicoli circostanti l’abbiamo percorsa diverse volte sia di giorno che di sera e non ci ha mai stancato, si trova sempre qualcosa di nuovo da scoprire e fotografare nei dintorni.
Ci siamo affidati a Scozia in tour per una passeggiata di tre ore nell’Old Town, questo giro ci ha dato la possibilità di conoscere i punti salienti della storia di Edimburgo, spiegati in maniera eccellente dalla nostra guida.
Ci siamo trovati talmente bene con questa agenzia che abbiamo deciso in loco di programmare per il pomeriggio una visita guidata al castello di Edimburgo, per il quale avevamo già prenotato i biglietti online.
- Castello di Edimburgo
Simbolo della città, maestoso e imponente, si erige sulla sommità di una collina vulcanica, Castle Rock, a 120 metri di altezza.
E’ una vera e propria fortezza, una piccola cittadella e al suo interno troverete diversi punti di interesse, tra i quali lo Scottish National War Memorial, inaugurato nel 1927 per onorare i caduti scozzesi e la St. Margaret's Chapel, il più antico edificio non solo del castello ma di tutta la città.
Un'altra nota va senza dubbio fatta alla Crown Room, dove sono conservati i gioielli della corona scozzese e la Pietra del Destino, conosciuta anche come Pietra di Scone o Pietra dell’incoronazione. La pietra di Scone è una pietra di arenaria rossa sulla quale sono stati incoronati tutti i re di Scozia sin dall’antichità. Dopo essere stata nel 1296 portata a Londra da Edoardo I d’ Inghilterra, e posta nel trono delle incoronazioni in Westminster, ha fatto ritorno a Edimburgo solamente nel 1996. Questa pietra ha intorno a se un alone di mistero e di leggenda, se volete saperne di più qui trovate un articolo di archivio di Repubblica, risalente a quando la pietra è “tornata a casa”.
E’ una vera e propria fortezza, una piccola cittadella e al suo interno troverete diversi punti di interesse, tra i quali lo Scottish National War Memorial, inaugurato nel 1927 per onorare i caduti scozzesi e la St. Margaret's Chapel, il più antico edificio non solo del castello ma di tutta la città.
Un'altra nota va senza dubbio fatta alla Crown Room, dove sono conservati i gioielli della corona scozzese e la Pietra del Destino, conosciuta anche come Pietra di Scone o Pietra dell’incoronazione. La pietra di Scone è una pietra di arenaria rossa sulla quale sono stati incoronati tutti i re di Scozia sin dall’antichità. Dopo essere stata nel 1296 portata a Londra da Edoardo I d’ Inghilterra, e posta nel trono delle incoronazioni in Westminster, ha fatto ritorno a Edimburgo solamente nel 1996. Questa pietra ha intorno a se un alone di mistero e di leggenda, se volete saperne di più qui trovate un articolo di archivio di Repubblica, risalente a quando la pietra è “tornata a casa”.
- Holyrood Park & Arthur’s seat
Percorrendo tutto il Royal Mile a piedi dal castello arriverete all’Holyrood Palace e all’Holyrood Park. Il parco, un insieme di colline nel centro della città, è un ottimo luogo per fare una passeggiata o un pic nic ma soprattutto punto base da dove iniziare la salita verso Arthur’s Seat, picco più alto a 250 metri d’altezza e punto panoramico di eccellenza. La camminata fino in cima è abbastanza stancante, dura più o meno un’oretta, ma alla fine la vista vi ripagherà della fatica! Vi suggerisco di indossare scarpe da ginnastica comode e di riprogrammare la salita in caso di pioggia, perché il terreno potrebbe diventare pericoloso specialmente in alcuni punti. Noi abbiamo deciso di farla il primo giorno arrivati in città, c’era sole e non avevamo certezza del tempo nei giorni a seguire, quindi subito dopo pranzo ci siamo diretti verso il parco (la salita è da iniziare non troppo tardi nel pomeriggio per non rischiare di rimanere al buio durante la discesa) e abbiamo trascorso lì un pomeriggio intero. Una volta in cima il vento è molto forte e bisogna prestare attenzione, soprattutto se ci si avvicina al limite della roccia. Il panorama è semplicemente meraviglioso!
- New town: Princes Street Gardens
Lasciandoci il castello alle spalle e proseguendo la camminata arriviamo nella “nuova” parte della città, qui si trovano i negozi più commerciali e le tipiche viuzze dell’Old Town lasciano spazio a strade più trafficate, dove la magia a parer mio un pò “si perde”.
I Princes Street Gardens separano le due parti della città, ma è curioso sapere che dove adesso sorgono questi bellissimi giardini e aree verdi un tempo si trovava un lago, il Nor Loch.
Il Nor loch negli anni passati era servito a proteggere la città da attacchi nemici, ma nel corso dei secoli è andato in contro ad una contaminazione di rifiuti provenienti dall’Old Town, fino a che la città ha così deciso di sanificare la zona e coprire il vecchio letto del lago, rivalorizzando questo territorio.
Il Nor loch negli anni passati era servito a proteggere la città da attacchi nemici, ma nel corso dei secoli è andato in contro ad una contaminazione di rifiuti provenienti dall’Old Town, fino a che la città ha così deciso di sanificare la zona e coprire il vecchio letto del lago, rivalorizzando questo territorio.
- Dean Village
Se vi manca la magia dell’Old Town potete rimediare così: da Princes Street Gardens con una passeggiata di 15/20 minuti arriverete al Dean Village, grazioso quartiere di Edimburgo che sembra essere uscito da una fiaba! Incantevole zona residenziale, qui si può passeggiare sul fiume Leith e godersi una magnifica atmosfera.
Greyfriars Bobby
Beniamino ed eroe della città di Edimburgo, Greyfriars Bobby fu un cagnolino sky terrier fedelissimo al suo padrone e agente di polizia John Gray. Quando John Gray morì, Bobby rimase per 14 lunghi anni a vegliare la sua tomba, fino alla propria morte, sopraggiunta nel 1872. Ormai amico di tutti i cittadini dell’Old Town venne seppellito nel giardino del cimitero Greyfriars, non lontano dal suo padrone e amico.
Non lontano dalla sua tomba, appena fuori dal giardino, gli è stato reso omaggio anche con una statua. Proprio mentre passavamo di la, abbiamo incrociato un meeting di sky terrier, probabilmente stavano salutando il loro antenato.
Potterhead a rapporto!!!
Chi ama Harry Potter amerà ancora di più Edimburgo, è in questa città infatti che la scrittrice J.K.Rowling ha scritto gran parte della saga dedicata al maghetto più famoso del mondo. A Edimburgo troverete un sacco di chicche, che solo i fan di HP possono notare. All’inizio volevo partecipare a questo tour gratuito in inglese (solitamente viene poi lasciata un’offerta libera) ma essendo Alessandro un babbano, ho deciso di non obbligarlo a partecipare a un tour dove non avrebbe avuto la minima idea dell’argomento principale (si, ripensandoci avrei potuto parcheggiarlo in un pub!).
Famose mete per i potterhead sono il famosissimo Elephant bar, dove J.K. Rowling era assidua frequentatrice e dove ha scritto per la maggior parte del tempo prima che diventasse così famosa (noi lo abbiamo solo visto da fuori) e la zona di Grassmarket, presa in ispirazione per Diagon Alley.
Lì vicino lungo Candlemaker Row troverete anche un negozio che vende tutti i gadget possibili e immaginabili ispirandosi alla saga e un negozio di “scherzi" e costumi che ricorda molto il Tiri Vispi Weasley.
Nel cimitero di Greyfriars invece, sulle lapidi, ci sono molti nomi e cognomi che riportano ai personaggi più famosi della saga, come Thomas Riddle e William McGonagall (cognome poi trasformato McGranitt nella versione italiana).
Famose mete per i potterhead sono il famosissimo Elephant bar, dove J.K. Rowling era assidua frequentatrice e dove ha scritto per la maggior parte del tempo prima che diventasse così famosa (noi lo abbiamo solo visto da fuori) e la zona di Grassmarket, presa in ispirazione per Diagon Alley.
Lì vicino lungo Candlemaker Row troverete anche un negozio che vende tutti i gadget possibili e immaginabili ispirandosi alla saga e un negozio di “scherzi" e costumi che ricorda molto il Tiri Vispi Weasley.
Nel cimitero di Greyfriars invece, sulle lapidi, ci sono molti nomi e cognomi che riportano ai personaggi più famosi della saga, come Thomas Riddle e William McGonagall (cognome poi trasformato McGranitt nella versione italiana).
Cosa si mangia?
Nel nostro week end a Edimburgo abbiamo per lo più mangiato in pub tipici, ne potete trovare a dozzine in tutta la città. Non sono stati dei giorni particolarmente dietetici, abbiamo provato la cucina tipica, degustato varie tipe di birre e mangiato soprattutto piatti a base di carne. Il piatto nazionale scozzese è l’Haggis, un insaccato che viene preparato con interiora di pecora (cuore, polmone e fegato) unite con farina d’avena, spezie e cipolla. Solitamente viene servito con pure di patate e rutabaga, una sorta di rapa.
Si, non è il piatto più leggero del mondo e sicuramente a molti non ispira, ma io mangiando praticamente tutto (per fortuna!), non mi pongo limiti nel provare i piatti locali, anche i più particolari. Il sapore dell’Haggis è abbastanza forte, saporito, ma a mio gusto non l’ho trovato eccellente (infatti l’ho ordinato solo una volta per provare). Nello specifico, per andare a mangiare vi consiglio questi due posti in particolare di cui mi ricordo:
- Whiski Bar & Restaurant tradizionale pub con musica dal vivo su Royal Mile (qui sicuramente troverete l’Haggis!);
- Shabeen, ristorante sudafricano, steakhouse eccellente.
Prossima visita!
Il tempo non è stato dalla nostra parte e ci sono dei luoghi che mi dispiace non aver visto, in città la prossima volta mi piacerebbe visitare l’interno dell’Holyrood Palace e il National Museum Of Scotland (saltato a priori perché consapevole che ci avrebbe portato via troppo tempo).
Al di fuori di Edimburgo avrei voluto invece visitare la Rosslyn Chapel, resa famosa dal romanzo e film “Codice Da Vinci” (raggiungibile in 40 minuti con autobus) e avrei approfittato di una giornata in più per vedere le Highlands scozzesi e il Lochness (se vi può interessare Scozia in Tour organizza escursioni di una giornata, probabilmente avremmo prenotato anche questa escursione con loro)
Alla prossima destinazione!!!
Al di fuori di Edimburgo avrei voluto invece visitare la Rosslyn Chapel, resa famosa dal romanzo e film “Codice Da Vinci” (raggiungibile in 40 minuti con autobus) e avrei approfittato di una giornata in più per vedere le Highlands scozzesi e il Lochness (se vi può interessare Scozia in Tour organizza escursioni di una giornata, probabilmente avremmo prenotato anche questa escursione con loro)
Alla prossima destinazione!!!
Bellissimo! Adoro Edinburgh, Una delle Mie citta' preferite!! Grazie mille per aver rinfrescato I ricordi!!!
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